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Meglio una birra in lattina o in bottiglia?

Birra in lattina? C’è chi storce il naso solo a sentirla nominare.

E se le lattine soffrono ancora di una brutta reputazione, oggi sempre più birrifici artigianali – compresi quelli più blasonati – stanno abbracciando questo formato. 

Persino in Italia, dove siamo tradizionalisti fino al midollo quando si parla di cibo e bevande.

La verità?

C’è un motivo se la birra in lattina sta vivendo un vero e proprio boom. 

Anzi, ce ne sono diversi.

In questo articolo voglio sfatare alcuni miti e confrontare onestamente birra in lattina e birra bottiglia, per capire cosa cambia davvero e perché.

Se sei curioso o curiosa, continua a leggere!

Come influisce la lattina sulla qualità della birra?

Partiamo con una rivelazione che farà sobbalzare i puristi del vetro: la birra in lattina si conserva meglio di quella in bottiglia.

Non è un’opinione, è un fatto scientifico.

Non so se lo sapevi, ma la luce è uno dei peggiori nemici della birra. 

Quando i raggi UV colpiscono la tua bevanda preferita, innescano una reazione chimica che trasforma i composti del luppolo in sostanze puzzolenti

Nel gergo birrario, questo fenomeno si chiama “light-struck” o “skunked beer”

E mentre anche le bottiglie scure lasciano passare qualche raggio, la lattina blocca il 100% della luce

Risultato? 

La birra in lattina non diventerà mai “skunked”, anche se la lasci al sole per un intero pomeriggio (anche se, per carità, non farlo).

Poi c’è la questione dell’ossigeno

Pensa alla lattina come a un “mini-fusto”: la sigillatura è ermetica, più efficace del tappo corona che, per quanto ben progettato, può far entrare piccole quantità d’aria nel tempo. 

Meno ossigeno significa meno ossidazione, che è un altro nemico mortale della freschezza della birra. 

Per capirci, se la tua IPA bella fresca e agrumata si è trasformata in una triste bevanda al retrogusto di cartone bagnato, è colpa dell’ossidazione.

“Ma il sapore metallico?” dirai tu. 

Perché è vero: una volta le birre in lattina sapevano… di lattina.

Fortunatamente, quella è storia vecchia, perché le moderne lattine hanno un rivestimento interno che impedisce alla birra di entrare in contatto con l’alluminio. 

Quindi, la tua birra in lattina non saprà mai di metallo… a meno che tu non la beva direttamente dalla lattina. Cosa che comunque non dovresti fare, pena la scomunica.

In più, le lattine di birra contengono meno aria nello spazio tra il liquido e il coperchio rispetto alle bottiglie. 

Questo “headspace” ridotto significa meno ossigeno che può interagire con la birra e alterarne il sapore nel tempo. 

Quindi, nel complesso, una birra in lattina ben conservata può mantenersi “fresca” molto più a lungo di una equivalente in bottiglia.

Quali sono le differenze tra la birra in lattina e quella in vetro?

Ok, sia chiaro: non tutto è rose e fiori nel regno della birra in lattina. 

La bottiglia ha ancora i suoi assi nella manica.

Innanzitutto, c’è quel fascino intramontabile del vetro. 

Lo ammettiamo: aprire una bottiglia di birra ha un che di rituale che la lattina non potrà mai eguagliare. 

Il suono del tappo che salta, la possibilità di ammirare il colore ambrato o dorato attraverso il vetro… Sono piccoli piaceri che fanno parte dell’esperienza di gustare una buona birra artigianale.

Con la lattina questo aspetto visivo si perde… almeno finché non la versi nel bicchiere

Cosa che comunque dovresti sempre fare, a meno che tu non voglia fare il cosplay di una mongolfiera con il tuo stomaco, e sentire molto meno i profumi e gli aromi di quello che stai bevendo.

C’è poi la questione culturale. 

Fino a pochi anni fa, trovare una birra artigianale in lattina era raro come avvistare un pinguino nel Sahara. 

La birra “seria” era solo in bottiglia, e le lattine erano riservate alle lager industriali a basso costo: quelle che compri al supermercato quando sei al verde o vuoi costruire una trappola artigianale per le lumache del tuo orto.

Questo pregiudizio sta lentamente scomparendo, ma persiste ancora in molti ambienti.

Però quando si tratta di praticità, la birra in lattina vince su tutta la linea. 

Le lattine pesano molto meno rispetto alle bottiglie, e questo si traduce sia in una maggiore facilità quando c’è da trasportarle o maneggiare le casse, sia in minori costi di trasporto e minore impatto ambientale.

Vogliamo parlare poi della resistenza?

Quando una bottiglia di birra piena cade a terra, nel 99% delle volte si romperà in mille pezzi.

Una lattina caduta può “esplodere”, certo, ma è più raro.

Per cui, se stai organizzando una festa in piscina o un’escursione, la birra in lattina è decisamente la scelta più sicura.

Infine c’è la questione del raffreddamento.

Il vetro “tiene” di più la temperatura, perché come ben saprai il metallo della lattina è un conduttore termico.

Ergo:

  • la tua lattina di birra si riscalderà più in fretta quando è fuori dal frigorifero…
  • ma allo stesso tempo potrai raffreddarla molto più in fretta quando hai appena comprato la birra e non vuoi aspettare ore per gustarla fresca.

Sul fronte del riciclo entrambi i materiali sono campioni di sostenibilità: sia l’alluminio che il vetro possono essere riciclati infinite volte senza perdere qualità. 

Tra le due soluzioni però,,, ci sono alcuni “però”, e voglio parlartene nel prossimo punto.

Ecco perché siamo passati alle lattine

In La Orange siamo partiti con le bottiglie, ma col tempo ci siamo spostati verso le lattine (che per inciso puoi trovare qui).

Motivo?

Non per seguire una moda o per sembrare più “cool”, ma perché i numeri parlano chiaro.

Le lattine sono molto più sostenibili delle bottiglie.

Non ci credi?

Ecco alcuni fatti che ti faranno riflettere:

  • Una bottiglia da 33 cl piena pesa circa 500 grammi, mentre una lattina di birra dello stesso volume pesa circa 350 grammi. Anche considerando l’imballaggio secondario, una confezione di lattine risulta significativamente più leggera.

Questo cosa significa nella pratica? Che trasportare birra in lattina richiede meno carburante e produce meno emissioni. Se moltiplichi questo risparmio per migliaia di consegne all’anno, l’impatto ambientale si riduce in modo sostanziale.

  • In una scatola che normalmente contiene 24 bottiglie, noi possiamo infilare fino a 40 lattine. A parità di volume di carico, un camion che trasporta le nostre birre può portare molte più lattine. Questo si traduce in meno viaggi, meno traffico, meno inquinamento.
  • Sia il vetro che l’alluminio delle lattine di birra sono materiali riciclabili all’infinito, ma c’è una differenza fondamentale: quando una bottiglia cade e si rompe, i frammenti di vetro spesso finiscono per rendere più difficile il riciclo completo. Le lattine, invece, si ammaccano ma non si frammentano, facilitando il processo di recupero.
  • Secondariamente, Il vetro si può riciclare all’infinito… solo in teoria. Nella pratica, basta che nel cassonetto ci siano un vetro Pyrex – che ha un punto di fusione più alto, non si amalgama bene col vetro comune e compromette il processo di fusione – o un del cristallo contenente piombo (= inadatto al contatto alimentare) per mandare in pappa tutta la partita.
  • E anche se ricicli perfettamente, se nel mucchio ci sono bottiglie marroni, verdi e blu, e tu volevi farci bottiglie trasparenti, ciccia. Quel vetro non vale più un granché. Finisce a fare lana di vetro o piastrelle.
  • Infine, c’è la questione dell’energia necessaria per il riciclo. L’alluminio fonde a circa 660°C, mentre il vetro (silice soda-calce, il più comune per le bottiglie) richiede temperature tra i 1.400 e i 1.600°C.

Perché è importante? Perché il riciclo dell’alluminio richiede molta meno energia rispetto al vetro

Questo si traduce in meno emissioni di CO₂ durante il riciclo, rendendo la birra in lattina più sostenibile sul piano energetico.

E per noi che siamo fan della vita attiva e teniamo all’ambiente, tutti questi fattori contano.

Birra in lattina: (s)conclusioni?!

Allora, meglio la birra in lattina o in bottiglia? 

La risposta è: dipende

Non esiste una risposta universale e buona per tutti, ma dipende dallo stile di birra, dal contesto in cui la berrai e, ovviamente, dalle tue preferenze personali.

Quello che ti posso dire però è che la lattina non è assolutamente una scelta di serie B. 

Anzi, per molti aspetti è superiore alla bottiglia: protegge meglio la birra dalla luce, mantiene la freschezza più a lungo, è più leggera e pratica da trasportare.

D’altra parte, il vetro mantiene un suo fascino indiscutibile. 

Ma la verità è che ciò che conta più di tutto non è il contenitore, ma quello che c’è dentro

Una birra mediocre sarà mediocre sia in bottiglia che in lattina. Una birra eccezionale sarà eccezionale in qualsiasi formato.

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